MOTOTOSCANA 1000 KM FRA MARE E COLLINE

Un viaggio fatto in primavera ma perfetto anche per l'estate e l'autunno.




1° tappa: ecco…partiamo con l’Emilia e non con la Toscana, già… w la coerenza !
Il secondo week end di maggio sulla pista di Varano de Melegari (PR) è previsto l’annuale ASI MOTORSHOW un maxi raduno di moto d’epoca, con mezzi e piloti d’antan provenienti da tutta Italia e non solo. Il sabato è come da consuetudine dedicato ai giri in pista con moto e sidecar suddivisi per anno di immatricolazione, mentre la domenica c’è la parata dei Campionissimi con presenti i grandi campioni degli anni passati delle varie discipline (pista, gare in salita, ecc). Ci fermiamo a dormire (e mangiare molto bene) in un Agriturismo sperso nelle colline parmensi, ottimo inizio!

2° tappa: lungo la Statale della Cisa, molto famosa quanto famigerata per i numerosi incidenti, scendiamo verso la Toscana e verso la costa. Bei paesaggi, belle curve, non altrettanto bell’asfalto… Arrivati a La Spezia ci accorgiamo che il traffico e i semafori diventano fastidiosi e così, con qualche decina di km di autostrada, arriviamo alla nostra seconda meta: Pisa.
Prima sosta: il museo Piaggio di Pontedera – un piccolo gioiello a ingresso gratuito dove gustarsi altri famosissimi motori, quelli della Vespa e delle Api; sia quelle d’epoca tradizionalissime, sia quelle allestite nei modi più stravaganti possibili. Ci è piaciuto!
Sistemata la moto al sicuro nel parcheggio del B&B prenotato a Pisa, è la volta della visita classica della cittadina. Visitiamo il Centro Storico, il Lungo Arno, il Murales di Keith Haring e ovviamente la Piazza dei Miracoli.
La mattina successiva, molto presto prima di colazione, ci faremo una corsetta Lungo l’Arno e nuovamente nella Piazza dei Miracoli, stavolta con la luce morbida del mattino e senza le folle di turisti…beh, altra cosa…

3° tappa: si parte da Pisa e lungo le dolci (a volte neanche poi tanto) curve delle Crete Sienesi, assaporiamo la vera essenza del viaggio in moto, gli odori e i colori dei fiori primaverili danno il meglio di loro! Senza fretta, dopo aver visitato alcune località, arriviamo a Trequanda (SI), minuscolo paese, dove soggiorneremo due notti.

4° tappa: data la permanenza di due giorni nella stessa località, oggi ci possiamo permettere di ‘spogliarci’ delle rigide e caldissime tute in pelle, dagli stivali e, eccetto che del casco, di tutti quegli strumenti di tortura che bardano il motociclista e che, sotto il sole, sono un po’ il lato negativo della vacanza in moto…oggi jeans, scarpe da ginnastica e via! Su e giù per le colline: Arezzo, la bellissima Cortona e per finire un pisolino sulla spiaggia del Lago Trasimeno, ci voleva!

5° tappa: riprendiamo la marcia, ci aspetta l’Isola d’Elba. Dalle colline sienesi, con calma evitando accuratamente le strade principali e l’autostrada, passiamo dalla splendida Valle d’Orcia per arrivare a Piombino dove, comodissimo, ogni mezz’ora parte un traghetto che in un’ora porta a Portoferraio. Noi soggiorneremo a Porto Azzurro che, anche dopo aver più o meno visitato tutta l’Isola, ci è parsa la località più carina.

6°-7° tappa: ‘svestiti’ ovvero di nuovo in jeans e scarpe da ginnastica, visto che sull’Elba ci fermeremo tre notti, ci godiamo l’Isola, le spiagge e le colline senza tute e stivali. Ci fermiamo a visitare i paesini, ci godiamo alcune calette e alcuni sentieri dove facciamo dei brevi trail di corsa e…con un tuffo al cuore di grande emozione (almeno per noi abitanti delle grandi città) assistiamo al parto di un vitellino e con una corsa andiamo avvisare il fattore che, stranamente, non si era accorto che era arrivato il momento giusto.


8° tappa: si torna a casa, ci si risente al prossimo Motoracconto!

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