I LAGHI DEL GORZENTE (GENOVA)

In un maggio che non ha dato molti spazi alle camminate, funestando i weekend di pioggia, abbiamo approfittato di una domenica di sole per toglierci la voglia di camminare.



Da Genova con l'auto ci dirigiamo verso l'entroterra, superiamo il paese di Campomorone per poi salire verso Piani di Praglia. Di qui si prosegue per alcuni chilometri per poi parcheggiare in località Prou Renè (cartello non molto visibile ma le auto già parcheggiate nello spiazzo indicano che siete nel posto giusto). In pochi chilometri siamo arrivati a 825 sul livello del mare.

I Laghi del Gorzente sono tre dei laghi che alimentano gli acquedotti di Genova e il Sentiero Naturalistico è un percorso ad anello di circa 13,5 km della durata di 5 ore. Consente di costeggiare i laghi percorrendo entrambe le sponde, all'estremità, se volete, come abbiamo fatto noi potete aggiungere il periplo del Lago Bruno. I chilometri così facendo aumentano a circa 19, rendendo l'escursione un po' più impegnativa.

L'escursione è classificata 'E = escursionistico' con una prima parte adatta a tutti in quanto quasi pianeggiante e una seconda parte un po' più faticosa. E' comunque possibile limitare la passeggiata alla prima parte dell'itinerario evitando l'intero giro ad anello e rientrando lungo lo stesso sentiero al termine della parte più semplice. Sono da preferire scarpe da trekking impermeabili perchè ci sono diverse zone umide e qualche semplice guado da superare comunque fattibile anche dai bambini.

Dal parcheggio di Prou Renè imbocchiamo il sentiero sulla destra seguendo i segnavia di colore bianco/rosso. Si incontrano alcune interessanti neviere (le antiche ghiacciaie). Il primo lago che incontriamo è il Lago Lungo; blu inteso e pinete...nessuno potrebbe immaginare che fino due ore prima eravamo di fronte al mare...

Arriviamo in prossimità della diga e affrontiamo una prima semplice salita, scesi al lago in corrispondenza proprio della diga potete proseguire l'itinerario seguendo il vostro ben marcato segnavia bianco/rosso oppure, come abbiamo fatto noi, deviare seguendo il quadrato giallo verso il secondo Lago che circumnavighiamo totalmente. Terminata la lunga deviazione ci ritroviamo sulla sponda opposta, superiamo nuovamente la diga e saliamo nel bosco verso il Sacrario dei Martiri di Passo Mezzano.

Qui il sentiero è molto bello e panoramico ma la salita si fa più impegnativa anche perchè i chilometri sulle gambe sono già tanti e non lo definirei più adatto a tutti. Arriviamo al Belvedere Bric Nasciu...bellissimo ! Siamo a 916 m e il paesaggio abbraccia entrambi i Laghi.

Riprendiamo il sentiero, il paesaggio diventa brullo e ci porta fino all'Osservatorio del CAI. Facciamo scorta di acqua nella fontana a qualche centinaio di metri dal Rifugio e percorriamo l'ultima parte del sentiero per far ritorno, stanchi ma soddisfatti, alla nostra auto.

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