ISOLA DI SAO MIGUEL - ARCIPELAGO DELLE AZZORRE


Partiti dalla remota e stupefacente Isola di Flores, nel gruppo delle Isole Occidentali, con un breve volo Sata Airlines che effettua un brevissimo scalo sull'Isola di Terceira, giungiamo a Ponta Delgada 'città capitale'  dell'Arcipelago delle Azzorre. Siamo sull'Isola di Sao Miguel, la più grande dell'Arcipelago nel gruppo delle Isole Orientali. Le Azzorre sono terre leggendarie, isole a metà strada fra l'Europa (di cui politicamente fanno parte) e l'America (alla quale anche per necessità lavorative sono legate), in pieno Oceano Atlantico, un gruppo di puntini sulla cartina geografica, poco conosciute e luogo meraviglioso per tutti gli amanti della natura.

Anche su questa Isola affittiamo l'auto e un appartamento, abbiamo scelto di stare a qualche chilometro da Ponta Delgada, a Lagos. Abbiamo un moderno bungalow in un piccolo complesso semplice ma dotato di tutti i confort: piscina, ristorante, parcheggio e zona wellness. 

Sao Miguel appare immediatamente molto diversa rispetto alle altre isole visitate, la natura è sempre la stessa, esuberante e magnifica, ma superstrade a più corsie, ipermercati, la pubblicità delle grandi catene di franchising presenti con i loro negozi, fanno subito comprendere che si tratta di una Isola più antropizzata rispetto le altre.

Il giorno del nostro arrivo dedichiamo la serata alla visita di Ponta Delgada, un po' di shopping, qualche ristorantino carino e una bella illuminazione che la rende gradevole nelle tiepide serate di fine estate.

1° giorno TREKKING AI LAGHI DI SETE CIDADES

Iniziamo con il dire che è forse il luogo più famoso dell'isola e che, l'intera camminata, è veramente lunga (abbiamo percorso circa 25km) e tanti sono i metri di dislivello positivo. I meno allenati quindi devono immaginare di percorrere unicamente la prima parte per poi tornare alla propria autovettura in taxi oppure sfruttare gli autobus turistici hop-on hop-off.

Il percorso permette di vedere due laghi vulcanici affiancati e divisi da un ponte e che si differenziano in maniera importante dal colore delle loro acque: il Lago Verde e il Lago Azzurro.


La prima parte del sentiero (quella consigliata ai 'meno allenati') è di 12 km senza importanti dislivelli se non con diversi tratti di discesa di cui alcuni tratti piuttosto ripidi. Si parte da Mata do Canario, l'itinerario che porta al villaggio di Sete Cidades è ben visibile e ben segnalato, impossibile perdersi! Il paesaggio fra le immancabili ortensie e i due laghi è grandioso!

Arrivati al paese, come vi abbiamo detto le alternative sono due: un taxi per farvi riportare alla vostra auto oppure una interminabile strada statale (trafficata e a tratti anche un po' pericolosa) in salita.


2° giorno FURNAS - LAGO E TERME

Dopo tanti chilometri a piedi abbiamo deciso che le nostre gambe si sono meritate un po' di relax e così, in una giornata un po' piovigginosa, ci dirigiamo verso la zona vulcanica (neanche a dirlo) di Furnas.

Qui potete trovare: un tranquillo laghetto con ochette, vegetazione di ogni genere, una manciata di chiesette caratteristiche, ottimi ristoranti che cucinano particolari piatti tipici, fumarole zolforose vulcaniche (non spettacolari come quelle viste in Islanda ma sicuramente da vedere) e...singolari sorgenti termali !

Furnas è un crogiolo di acque calde e vapori che salgono dalla valle lungo le colline, noi scegliamo le Terme Poca da Dona Beija , pozze di acqua a 39° e vegetazione tropicale che pare uscita da Jurassic Park. Per evitare le 'folle' abbiamo deciso di invertire l'ordine logico della giornata, al mattino relax e al pomeriggio visita alle Caldeiras, delle zolforose pozze naturali di fango ribollente dove potete assistere a uno spettacolo curioso: qui i ristoranti di zona cucinano uno stufato di carne e verdure in grandi pentoloni che vengono infilati direttamente nella terra scaldata naturalmente. Lo stufato lo potete poi gustare in città...noi vegetariani, non apprezzando questo piatto tipico, ci siamo consolati con il bolo levedo una specie di panino semidolce tipico della zona e ...tanto tanto formaggio !


3° giorno TREKKING LAGOA DO FOGO

Altro luogo leggendario e stupefacente, qui i bus turistici e le auto si fermano in cima per ammirare il paesaggio, noi insieme ad altri impavidi sfidiamo la pioggia e scendiamo lungo il ripido sentiero che porta sulle costa del lago. Qui un altro sentiero consente di percorrere circa metà periplo del lago che ha una forma un po' frastagliata e molto irregolare con alcune profonde insenature.


Oltre ai panorami, la cosa che ci ha stupito di più è la quantità di piume e ossa di uccelli che ci lascia immaginare cosa possa essere questo luogo in primavera, nella stagione della riproduzione (in quel periodo il sentiero è chiuso sia per lasciare in pace gli uccelli, sia per salvaguardare gli umani dato che, possiamo immaginare che per difendere i nidi possano risultare piuttosto aggressivi).

E così, siamo giunti al termine anche di questo meraviglioso viaggio che ci rimarrà veramente nel cuore. Abbiamo altre isole da esplorare e così, sul volo di rientro ci possiamo solo promettere di tornare presto a visitare queste Terre meravigliose ! Saudade !

Per altri post sulle Azzorre segui questi link:

https://orsiconlavaligia.blogspot.com/2019/10/isola-di-flores-arcipelago-delle-azzorre.html
https://orsiconlavaligia.blogspot.com/2019/09/isola-di-faial-arcipelago-delle-azzorre.html

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