ISOLA DI FLORES - ARCIPELAGO DELLE AZZORRE

Partiti dall'Isola di Faial, nel gruppo delle Isole Centrali, con un breve volo Sata giungiamo nel remoto gruppo delle Isole Occidentali dell'Arcipelago delle Azzorre. Terre leggendarie, isole a metà strada fra l'Europa (di cui politicamente fanno parte) e l'America (alla quale anche per necessità lavorative sono legate), in pieno Oceano Atlantico, le Isole Azzore sono un gruppo di puntini sulla cartina geografica, poco conosciute e luogo meraviglioso per tutti gli amanti della natura.



Flores, viene soprannominata l'Isola Rosa, centinaia e centinaia infatti sono le ortensie che 'infestano' allegramente tutto il territorio; si vedono in ogni dove, a dividere i pascoli, a contornare i laghi vulcanici, nei boschi. Pernotteremo 4 notti sull'Isola, in una caratteristica casetta in pietra in aperta campagna ma allo stesso tempo a due passi dalla pista dell'areoporto di Santa Cruz. 

Flores sarà un vero viaggio all'interno di Jurassic Park, una natura a dir poco esuberate e poco docile, grandi onde oceaniche, aspre montagne a picco sul mare, una vegetazione incontenibile, i colori (rosa, verde, azzurro) abbaglianti! Non ci saremmo stupiti se fra le mucche al pascolo fosse spuntato un brontosauro !

Il primo giorno, con auto a noleggio, lo dedichiamo alla visita di 7 meravigliosi crateri vulcanici e ai loro rispettivi laghi: Caldeira da Lomba, Caldeira Branca, Caldeira Seca, Caldeira Conprida, Caldeira Negra, Caldeira Rasa e Caldeira Funda. Non ci faremo mancare un bel trekking fra capanni dediti al birdwatching, paludi e strade laviche.
Chiudiamo la giornata con la visita alle Cascate Poco do Bacalhau e al luogo che ci rimmarà per sempre nel cuore, ricordato come l'immagine iconica dell'Eden: Poco da Rebeira do Ferreiro, talmente bello da sembrare irreale!

Ciliegina sulla torta: un bellissimo tramonto sul mare nel punto in assoluto più ad ovest d'Europa, qui l'America pare quasi di vederla all'orizzonte!


Il secondo giorno, partecipiamo ad una gita in gommone organizzata sulla vicina Isola di Corvo. la più piccola di tutte le Azzorre. L'idea era quella di andarci in traghetto ma non abbiamo trovato posto e così, grazie ai preziosi consigli della nostra padrona di casa, per il tramite dell'Hotel Ocidental, per soli 15€ di differenza rispetto al traghetto usufruiamo di un passaggio in gommone (durata della traversata circa 30') che però al ritorno ci regalerà delle fortissime emozioni...

Corvo - soprannominata l'Isola Nera per l'abbondanza di pietra lavica - è deliziosa! Con un taxi risaliamo la tortuosa strada che porta in cima al suo vulcano, qui il panorama ci lascia veramente senza fiato. Immaginate un profondo cratere vulcanico, in fondo una serie di laghetti, intorno mucche al pascolo e a 360° in fondo alla valle, ovunque vi giriate, l'oceano. Uno dei paesaggi più completi e straordinari che abbiamo mai visto.

Abbiamo 4 ore di tempo prima che il gommone ci riporti a Flores, la scelta è fra la discesa all'interno della caldera per fare il periplo dei laghetti, oppure la discesa a piedi dalla cima della collina fino al molo, evitando il rientro in taxi. Scegliamo la seconda, sono circa 10km e ci sembra che possano offrire maggior varietà di paesaggi rispetto alla caldera che, tutto sommato, si vede tutta e forse meglio anche dall'alto. Non abbiamo la controprova ma a noi il sentiero in discesa (di cui l'ultimo pezzo 'spacca ginocchia') ci è piaciuto veramente tanto.

Ci rimane giusto il tempo per un giretto nella cittadina (avevamo pranzato al sacco durante il trekking) prima di imbarcarci. Al rientro, la gita organizzata, rispetto al traghetto porta a vedere la costa di Flores. Un capitano di indubbia esperienza, e un gran pizzico di follia, affronta i cavalloni oceanici come se fossero giostre, facendoci fare dei gran balzi, sia di schiena che di cuore. Vediamo cascate che si gettano nell'oceano, coste alte spettacolari, grotte marine... ridiamo come bambini incuranti del (forse) pericolo. Straordinario !


Il terzo giorno lo dedichiamo al panoramicissimo sentiero che da Ponta Delgada conduce fino a Faja Grande. L'ideale, data la lunghezza totale di oltre 13km lineari, è di poterlo percorrere interamente prenotando un taxi all'arrivo per rientrare al punto di partenza. Noi abbiamo preferito sentirci liberi da tempi imposti, goderci il paesaggio e fermarci tutte le volte che volevamo per una foto senza badare all'orologio e così, anche per ovviare a un passaggio esposto che avrebbe messo a durissima prova il mio soffrire di vertigini, decidiamo di percorrere gran parte del sentiero (non tutto) facendolo avanti e indietro. Il sentiero è molto vario, la prima parte piuttosto faticosa sia per la pendenza sia per il fondo molto sconnesso. Successivamente si fa più dolce ma, come dicevo, più esposto.

Il nostro consiglio è comunque quello di cominciare il sentiero da oltre il faro e non dal centro di Ponta Delgada altrimenti, sappiatelo, i primi chilometri sono tutti su asfalto e poco interessanti.

Prima di partire ci siamo interrogati molto se affittare o no l'auto visto che il costo su questa isola è abbastanza elevato vista la scarsa disponibilità, l'alternativa è quella di concordare i vari percorsi con i taxisti sfruttando anche whatsapp come canale di comunicazione per le varie prenotazioni. Questa alternativa offre diverse comodità visto che tanti sentieri sono lineari e non ad anello ma, toglie molta libertà. Tenente anche conto che l'isola non è disabitata ma soffre sicuramente l'assenza di alcuni servizi, pochi sono i ristoranti e non sempre sono nel centro delle cittadine. Anche i supermercati non sono fornitissimi. Se non possedete l'auto, cercate di affittare in centro o di poter usufruire di una mezza pensione in hotel o di avere una camera con uso cucina.

Quarto giorno, con un piccolo aereo della Sata Airlines, ci spostiamo dalle Isole Occidentali nell'Isola più grande dell'Arcipelago - Sao Miguel - siamo nel gruppo delle Isole Orientali... stay tuned !

Scopri altri racconti su queste meravigliose isole seguendo questi link:
https://orsiconlavaligia.blogspot.com/2019/09/isola-di-faial-arcipelago-delle-azzorre.html
https://orsiconlavaligia.blogspot.com/2019/12/isola-di-sao-miguel-arcipelago-delle.html

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