E' un giorno di profondo dolore per la nostra città - Genova - non riusciamo a stare fermi, e così un po' disorganizzati, senza una meta precisa, con lo zaino pieno di cordoglio e poco altro, ci dirigiamo verso i monti e verso il Parco Naturale Regionale del Beigua.
Saliamo lungo la statale che collega Genova Voltri con il Passo del Turchino e successivamente giriamo in direzione Passo del Faiallo. Dopo alcuni chilometri dal bivio incontriamo un cartello con l'indicazione Forte Geremia.
La prima cosa che facciamo è una breve deviazione (circa 1km A/R) per visitare la fortezza, non visibile dalla strada provinciale. Il forte, a 800 m di quota, è imponente, ed è una ottima base per una semplice escursione o un pranzo al sacco o presso il suo ristorante.
Da qui torniamo sulla strada provinciale decisi a salire a piedi al Passo del Faiallo. Sarà che non avevamo raccolto preventivamente le necessarie informazioni, ma prima di incamminarci sbagliamo clamorosamente nel leggere il cartello, o meglio non notiamo che i cartelli sono due e che la freccia che indirizza al Passo rimanda ad un secondo cartello posto a circa 2m, che porta su un altro sentiero che segue una direzione completamente differente... < nella foto trovate il primo dei due cartelli >
Con la serenità di seguire l'itinerario corretto ci addentriamo in un bel sentiero che intervalla ombreggiati boschi a prati e crinali assolati. Cammina, cammina, cominciano i primi sospetti visto che il passo del Faiallo è a 1000 m e noi stiamo scendendo ...
Da qui torniamo sulla strada provinciale decisi a salire a piedi al Passo del Faiallo. Sarà che non avevamo raccolto preventivamente le necessarie informazioni, ma prima di incamminarci sbagliamo clamorosamente nel leggere il cartello, o meglio non notiamo che i cartelli sono due e che la freccia che indirizza al Passo rimanda ad un secondo cartello posto a circa 2m, che porta su un altro sentiero che segue una direzione completamente differente... < nella foto trovate il primo dei due cartelli >
Con la serenità di seguire l'itinerario corretto ci addentriamo in un bel sentiero che intervalla ombreggiati boschi a prati e crinali assolati. Cammina, cammina, cominciano i primi sospetti visto che il passo del Faiallo è a 1000 m e noi stiamo scendendo ...
I cartelli diventano un po' scarsi, o meglio quelli che incontriamo riportano luoghi che non conosciamo e non capiamo se sono in direzione Faiallo o se ci stanno portando completamente fuori strada.. Con l'aiuto dell'utilissima App View Ranger cerchiamo di capire dove siamo e scegliamo di continuare in direzione Bric Saliera e successivamente Bric del Dente. Prendiamo il bivio per Porta del Dente, un passaggio fra le rocce che porta nei prati e in crinali più spogli e con un panorama più famigliare...già ! eccolo laggiù! il mare !!!!!! Siamo tornati sulla strada Provinciale del Faiallo, ci godiamo il nostro pranzo di fronte ad un paesaggio magnifico, e lasciamo i nostri pensieri andare oltre l'orizzonte.
Dopo la sosta seguiamo il cartello della Tappa 22 dell'Alta Via dei Monti Liguri che, accompagnati da uno scenario mozzafiato, in breve tempo ci riporta al Forte Geremia. Rivedendo i cartelli capiamo l'errore: il Passo del Faiallo era raggiungibile in 1h40 di cammino, noi abbiamo fatto 11km e oltre 3h di strada...
Detto questo, l'escursione è stata bellissima! L'avessimo scelta consapevolmente l'avremmo consigliata a tutti, ombreggiata e distante dal caos che a Ferragosto sicuramente regnava sovrano nei sentieri più conosciuti del Parco...ma la prossima volta ci ripromettiamo di informarci meglio...
Commenti
Posta un commento