PANORAMICA ZEGNA - BIELLA

Mentre il calendario ci pone davanti all'evidenza che l'autunno sta arrivando e con lui la fine della stagione del Mototurismo, approfittiamo di un weekend di sole per una lunga gita in Moto. Scegliamo l'itinerario: la Panoramica Zegna, una strada di montagna patrocinata FAI che festeggia il suo 80esimo anno.

La strada, è stata fatta costruire a cavallo fra le due guerre da Ermenegildo Zegna, per rendere vivibile e fruibili le sue valli e valorizzarne il territorio proteggendone contemporaneamente l'ambiente circostante.

Vediamo insieme le tappe del nostro tour !

Dopo un noiosissimo trasferimento in autostrada (piatto come una lastra!), imbocchiamo il primo tronco della Panoramica Zegna dalla cittadina di Villanova Biellese. La panoramica Zegna corrisponde alla Strada Provinciale 232, quindi SP232 è il riferimento da seguire.  I panorami iniziali sono piuttosto deludenti, prima di assaporarne il paesaggio bisogna attendere la salita che comincia in corrispondenza di Vallemosso. 
Da qui si procede sempre in salita (a tratti molto molto ripida...'massima stima per i ciclisti' il pensiero ricorrente !) verso Trivero

A Trivero, porta d'accesso dell'Oasi Zegna (di fatto vero punto di partenza della parte Panoramica), è possibile visitare il centro culturale Zegna all'interno del Lanificio. Si prosegue poi per la Conca dei Rododendri, definita 'la fioritura più bella d'Italia'...ma ovviamente per goderla dovete visitarla in primavera...noi ci dobbiamo accontentare dei, non meno suggestivi, paesaggi e colori autunnali.

In questa zona numerose tappe e cartelli invitano verso boschi di conifere e sentieri di montagna. Noi facciamo una tappa a Bocchetta di Margosio. Qui, oltre al magnifico panorama, c’è un altro motivo per cui far sosta: i formaggi di capra dell’Alpe Margosio. Cacio ricotta, caprino fresco e altri prodotti a latte crudo di un agriturismo e caseificio a conduzione familiare, che ha anche un bel chioschetto all’aperto dove potete far scorta dei formaggi, birre artigianali e godervi il panorama sul Monte Rosa. Noi abbiamo fatto scorta di formaggi e composte (Peperoni verdi e vaniglia, Zucca uvetta e cannella, Cipolla agrodolce)...arrivati a casa, aperto il bauletto della moto, dopo tanti km...beh...l'odore non passava certamente inosservato... :)


Attraversiamo Bielmonte, coperto da una fitta nebbia che ci impedisce di goderne il panorama. Siamo a 1480 metri.

Da qui, lungo una bella strada tutta curve si scende, sempre all'interno del Parco Oasi Zegna. Il paesaggio è molto bello e piuttosto selvaggio, siamo in Alta Valsessera. Si arriva in Valle Cervo, il paesaggio è aspro e spigoloso, il torrente in fondo alla valle crea un profondo solco.


Continuiamo a scendere fin quasi a Biella per poi risalire verso il Santuario di Oropa, opera religiosa definibile con un aggettivo: smisurato ! 

Frutto di diversi ampliamenti, grazie anche ai Savoia, è un enorme complesso religioso composto da cortili, porticati, colonne, negozi, bar e ristoranti. Una tappa ideale per un pranzo prima di ripartire. Qui la pietanza più famosa è la polenta, per noi vegetariani servita 'concia' ovvero con un tripudio di burro, formaggi e ...colesterolo a volontà!

Torniamo quindi a Biella e seguiamo la via del ritorno verso l'autostrada, sempre noiosa e sempre piatta come una lastra!

L'itinerario descritto è di circa 100 km (autostrada esclusa). Oltre che in moto è godibilissimo anche in auto...lascio la bici agli audaci !

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