UNA NOTTE AL MUSEO - CASTELLO D'ALBERTIS - GENOVA

In occasione dell'evento europeo 'Una notte al Museo' approfittiamo dell'offerta e visitiamo, in compagnia di un appassionato ragazzo che ci fa da Guida, la Dimora Storica di Castello D'Albertis, a pochi passi dal Centro Genovese.

Un sontuoso giardino con vista sul Porto ci da il benvenuto e ci lascia immaginare quello che poteva essere il panorama che si godeva nell'800 da questa collina, prima della costruzione di alcuni ecomostri.

Da qui in poi siamo ospitati a casa del Capitano Enrico Alberto D'Albertis, un curioso personaggio, che, non essendo nato nobile, sfrutta le ricchezze dell'attività di mercante della propria famiglia,  diventando un precursore in tema di viaggi e andare per mare per piacere, in una epoca in cui tali attività erano riservate alla guerra o al commercio.

Tanti sono i viaggi e le navigazioni che farà nei 5 Continenti (3 volte il giro del mondo), ricchissima la collezione di reperti e ricordi di paesi lontani raccolta nel Castello che è stata la sua abitazione nella sua lunghissima vita un po' sopra le righe...sentiti i tanti aneddoti raccontati dalla Guida, l'abbiamo battezzato il Lapo Elkann dell'800.

Nel 1932, alla sua morte, non avendo eredi, decise di donare tutto al Comune perchè ne facessero un museo, anche se, la reale apertura al pubblico in qualità di attività Museale è solo del 2004, successiva al restauro iniziato negli anni '90.

Si accede alla Dimora Storica dalla torre cinquecentesca che fa da base al Castello in stile neogotico, da lì si visita l'abitazione del Capitano e le sue collezioni e, successivamente una zona adibita a Museo delle Culture del Mondo che raccoglie reperti non di proprietà di Enrico Alberto D'Albertis, ma donate da altri privati. Tali manufatti completano la visita.

Ci piacciono queste iniziative, parteciperemo sicuramente ancora ! Un consiglio personale, se visitate questo Castello, fatelo con una Guida, la visita individuale secondo noi non offre molto, i cartelli esplicativi non sono molti e non sono così 'caldi' come può essere la narrazione fatta da qualcuno che la può arricchire di aneddoti e particolari.

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