Torino è la mia città di origine, ogni volta che torno e che passeggio per il centro, il mio cuore batte forte dall'emozione. La sua anima da sempre si divide fra la città operaia e operosa, e l'eleganza sabauda. Certo, in inverno passeggiare da queste parti può essere faticoso, spesso il freddo pungente non perdona; ed è proprio in quei giorni che amo Torino ancora di più ! Cosa c'è di meglio quindi di unire una calda coccola con la visita dei locali storici (quasi dei musei) dove gustare tipiche prelibatezze!?
Partiamo da uno dei locali più famosi, amato da Cavour e da Nietzsche, il Caffè Confetteria al Bicerin, qui potete scaldarvi con l'omonima bevanda a base di caffè, cioccolata e crema di latte. Aperto nel 1793, richiama sempre molta gente per la sua autenticità. Lo trovate in Pizza della Consolata, a fianco all'omonima chiesa.
Caffè Baratti e Milano (1875), altro locale sfarzoso e da non perdere, sito in Piazza Castello, a fianco alla Galleria, vi stupira' con una deliziosa coccolata calda e le famosissime caramelle che paiono uscire dalla credenza della nonna !
A pochi metri dal Baratti e Milano, il legno del minuscolo Mulassano, vi conquisterà ! Aperto nel 1907 per soddisfare il palato della nobiltà sabauda che frequentava l'adiacente Teatro Regio. Fra antichi specchi e marmi potete godervi un tramezzino che pare sia stato inventato proprio qui.
Nella spettacolare Piazza Carignano, accanto all'omonimo Ristorante stellato, troviamo un minuscolo locale risalente al 1757, e destinato per molto tempo a svolgere il ruolo di farmacia. E' stato restaurato mantenendo parte degli arredi, ed è ora un elegante bar dove prendere un aperitivo nelle antiche boccette degli sciroppi - un simpatico lusso da gustare 'prima e dopo i pasti' nella antica Farmacia del Cambio.
E, se infine vi trovate a Torino in estate (ma anche in pieno inverno ha il suo perchè!), e volete mangiare un gelato in un locale dallo stile classico, frequentato da sempre dalla nobiltà sabauda, andate in Via Po, da Fiorio (1780), il gelato al gianduia qui è una vera istituzione.
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