Helsinki e Rovaniemi - Breve viaggio nella Lapponia Finlandese

Un viaggio in Lapponia durante la stagione invernale era una meta che avevamo in testa da tempo, rimandata per il Covid e per altri progetti ma che, nel 2023, è diventato un sogno realizzato. Siamo rimasti così affascinati che speriamo di poterci tornare l'anno prossimo, magari in una diversa zona e dedicandoci ad altre attività, per soddisfare ancora la nostra 'fame' di nuove avventure.


Il tempo a disposizione non è stato molto - in totale 6 giorni - ma è stato un tempo sufficiente per fare tutto ciò che avevamo programmato.

1° GIORNO 

Con un comodo volo diretto Milano-Helsinki (3h di volo) raggiungiamo, in un pomeriggio di inizio febbraio, la Capitale Finlandese. Dall'aeroporto un pratico, economico e frequentissimo treno (ogni 15 minuti circa, biglietti acquistabili senza prenotazione dalle macchinette automatiche) in circa 25' ci porta in centro città. E' già buio a queste latitudini e il freddo si fa già sentire, il termometro segna -6° e il mare che lambisce la città rende il clima un po' umido. La Stazione Centrale è in pieno centro, imponente, storica e dall'aspetto molto soviet, e fa da snodo per i principali mezzi di trasporto, treni e tram. A piedi ci spostiamo verso il nostro Hotel, prenotato con ampio anticipo, accogliente e centrale.

Sistemate valigie, fatta una doccia calda e bevuto un tè, ci avanza il tempo per una prima passeggiata serale in centro e una cena in un locale caratteristico. Il primo consiglio è: controllate in anticipo i prezzi dei ristoranti, alcuni sono molto costosi per i nostri canoni, se possibile cercate già da casa di leggere i menù e i rispettivi prezzi per una scelta consapevole. 

2° GIORNO 

Dopo una abbondantissima colazione, lasciata con tutta calma la camera di albergo che ci terrà le valigie in deposito per l'intera giornata, ci mettiamo in marcia. L'aria è tersa e il freddo intenso,  decidiamo pertanto di rinunciare alla visita della Fortezza di Soumelinna, immaginando che sarebbe stato troppo faticoso viste le temperature. Camminiamo in direzione del Cafè Regatta, una caratteristica 'baracca' in legno rosso lungo la banchina di un lembo di mare totalmente ghiacciato !!! Il bar offre la possibilità di acquistare salsicce da cuocere in autonomia sui bracieri esterni, così come dei tavolini con vista 'frozen' ... già ... ci sono -8 ° e fuori ci sono delle signore di età che, in totale tranquillità, fanno il bagno in un buco fatto nel ghiaccio con tanto di scaletta per scendere... Qualche foto di rito al bar e all'adiacente scultura del parco Sibelius e, sempre a piedi, rientriamo verso il centro. Secondo consiglio: prendete l'autobus anzichè andare a piedi, la strada da percorrere è molta e piuttosto scarna di attrattive.

Rientrati verso il centro visitiamo con calma la Stazione, la Cattedrale del Silenzio (internamente chiusa per restauri), qualche negozio del centro (più per trovare un po' di tepore che per reale interesse) per poi andare verso la Cattedrale, la Piazza del Senato e infine il Mercato Coperto dove ci scaldiamo finalmente un po'. Il Mercato è piccolo, piuttosto affollato ma altrettanto caratteristico. Tanti i banchi dove si possono assaggiare prodotti tipici, zuppe, salmone in tutti i modi possibili e immaginabili, e qualche dolce da gustare con un bel caffè caldo.

Nel pomeriggio il gruppo si divide fra caldi e costosi centri commerciali e chi non si fa scoraggiare dal freddo e dalle code alla cassa per provare la tipica Sauna Finlandese con tuffo nel mare ghiacciato...

Alla sera facciamo passare il tempo in un altro caratteristico locale con cena a buffet di piatti local per poi arrivare al momento tanto atteso, un vero 'TO DO' della vacanza: prendere il treno notturno Santa Claus Express che, in 12 ore, ci porterà al Circolo Polare Artico !!!

Sono le 23, infreddoliti ed emozionati come bambini, saliamo sul treno dove il logo con il faccione sorridente di Babbo Natale accoglie i viaggiatori. Abbiamo prenotato delle confortevolissime cuccette in cabine a due posti complete di wc e doccia, caratteristiche e comode, confortevolmente calde !

3° GIORNO 

Ci svegliamo con addosso una forte emozione, apriamo le tendine del vagone, è ancora buio, la neve alta è ovunque, si susseguono minuscoli paesini con foreste di alberi stracarichi di manto bianco. Nel vagone ristorante facciamo colazione...è tutto bello, bellissimo !

Tolti gli abiti 'cittadini' tiriamo fuori dalla valigia tute da sci, doppi guanti, doppie calze, stivali da neve e tutto l'equipaggiamento necessario per la discesa prevista a ... -14° !!!!

La minuscola stazione di Rovaniemi ci accoglie, anche qui Babbo Natale è ovunque. Prendiamo la nostra auto a noleggio, ci spiegano come accenderla in caso di blocco al motore a causa delle temperature rigide (ma no, ci dicono, a soli -14° non dovrebbe succedere... fa caldo insomma...) e, con le comode ruote chiodate, ci incamminiamo lungo strade coperte da neve e ghiaccio.

Ci spostiamo verso il centro cittadino (piuttosto bruttino, va detto) per visitare l'Artikum, ovvero il Museo dell'Artico, una sorta di preparazione a usi, cultura e apprendere qualche nozione su Aurore Boreali, fauna e natura del Grande Nord. Qui studiamo anche il percorso che dal parcheggio porta al fiume ghiacciato (molto scenografico),  che di notte si trasforma in uno dei luoghi ideali dove, con grande fortuna, si può ammirare lo spettacolo dell'Aurora.

Dopo pranzo facciamo ingresso nel nostro Cottage sulla collina di Ounasvaara, a circa 4km dal centro, e come entriamo rimaniamo incantati! Il cottage è infatti immerso nel bosco ma altrettanto comodo ai servizi (unico aspetto da sottolineare, serve un mezzo privato per raggiungerlo), completo di tutto compreso camino e sauna privata interna ! Che dire... non potevamo desiderare di più !!!

Ci rilassiamo, ci facciamo una sauna, una prima rotolata in costume nella neve di fronte a casa (esperienza consigliata e imperdibile per sentirsi... 'galline' congelate ! - abbiamo riso tantissimo ! ).

Dopo cena, vestiti come eskimesi, con la luce frontale, ci avventuriamo per lungo il Winter Trail, un sentiero sulla collina che raggiunge alcuni capanni di osservazione e un punto panoramico per osservare le luci della città in lontananza e, eventualmente, l'Aurora Boreale - il cielo purtroppo è coperto e le previsioni della App scaricata appositamente, non offrono condizioni adatte. Comunque soddisfatti di questa esperienza wild, rientriamo a casa e ci godiamo un po' di relax dopo le tante emozioni.

4° GIORNO 

Inizia una nuova giornata e nuovi momenti di fortissime emozioni ! Ci alziamo presto, è ancora buio e fa freddissimo, il termometro segna un bel -18° ... Ci vestiamo di tutto punto e ci presentiamo all'appuntamento per il pick-up (comodissimo, a soli 300m dal nostro cottage) per l'escursione con le slitte trainate dai cani. Ci sono vari tour operator e varie opzioni per organizzare questo genere di escursioni, noi, per scelta abbiamo optato per la luce del mattino presto e per una escursione molto lunga con i cani (oltre 1h30 di slitta per circa 18km di percorrenza). Tale opzione la sconsigliamo alle famiglie con bambini, troppo lunga e troppo faticosa per loro a climi così proibitivi.

Con un pulmino abbiamo raggiunto la 'fattoria degli husky', alcuni km fuori Rovaniemi. Siamo stati vestiti di tutto punto con tute termiche e ci è stato spiegato come 'guidare la slitta'. In realtà i cani fanno tutto loro, seguendo un tragitto prestabilito dalla slitta capofila, bisogna però fare attenzione, e molta, a frenare i cani che sono ansiosi di correre velocissimo sulla neve, il rischio, se non frenati è di finire sulla slitta che vi precede (eravamo 5 slitte per un totale di 10 persone).

Il silenzio è rotto solo dal fruscio dei freni e dei cani che, se fermati, abbaiano per la frenesia di ripartire. Il panorama magico, fra laghi ghiacciati, foreste innevate e il sole basso sull'orizzonte come fosse una lunghissima alba... indimenticabile ! Il freddo... allucinante... non è bastata la coperta per il passeggero, la tuta termica e tutte le altre attrezzature, siamo arrivati assiderati e con le ciglia dure e ghiacciate ma... il tutto è ugualmente meraviglioso !

I cani sono coccolosi, appaiono ben trattati e non vedono l'ora di correre o di mangiare biscottini alla fine della marcia. Rientrati al campo base anche noi veniamo coccolati con succo di mirtillo caldo e biscotti allo zenzero. Una esperienza da fare e da rifare, che vale tutti i soldi spesi !

Rientriamo a casa, ci riposiamo un po' con un pranzo veloce e poi si riparte, ci aspetta il Santa Claus Village, un parco a tema a una decina di km da Rovaniemi.

Seppur questa esperienza rischia di deludere, se non vi documentate, secondo noi risulta una gita assolutamente da non perdere. Il villaggio si divide fra ristoranti, negozi di souvenir (cari e bruttini...), varie trappole per turisti e tre attrazioni principali da vedere: la Casa di Babbo Natale dove verrete accolti e potrete chiacchierare con il barbuto signore per qualche minuto (già... potete anche acquistare la foto scattata dagli elfi di voi con lui ma... che prezzi ... !), l'Ufficio Postale da cui spedire lettere e cartoline potendo scegliere fra la consegna immediata e quella al Natale più prossimo e, infine, l'iconico termometro sulla linea dell'inizio del Circolo Polare Artico. Una piccola escursione dove perderci 1/2h consapevoli che l'aspetto turistico e poco naturalistico la fa da padrone.

Rientriamo a casa stanchissimi, tempo per una sauna con un nuovo divertente 'tuffo' nella neve davanti a casa e relax... il tempo è nuvolo, per l'aurora non ci proviamo nemmeno...

5° GIORNO 

Ci alziamo con calma, una bella colazione e poi partiamo verso una nuova giornata. Il clima è discreto, le temperature sono salite tanto, anche troppo ... siamo a -1°.

Ci eravamo documentati già da casa su ciò che volevamo fare in autonomia: una bella e lunga ciaspolata nel parco di Vikakongas, una ventina di km da Rovaniemi - il sentiero è l'Artic Circle Hiking. Affittiamo le ciaspole presso il Santapark Resort, una struttura ricettiva/sportiva vicino al nostro cottage e siamo pronti a partire.

Giunti al parcheggio, studiata la cartina, facciamo una prima parte del sentiero (circa 3km) su traccia battuta, qui le ciaspole non servono, sono, di fatto, solo un peso. Arriviamo alla torre di osservazione (salire offre un paesaggio bellissimo su laghi e foreste ghiacciate ma i gradini in discesa sono pericolosissimi... delle lastre scivolosissime...) e da qui imbocchiamo la pista 'rossa', non battuta che ci porta fino a un rifugio organizzato con bivacco, bagni e camino. Fa freddissimo, mangiamo un boccone e ci rimettiamo immediatamente sulla via del ritorno lungo lo stesso itinerario. Ci sarebbe stata la possibilità di fare un giro ad anello ma, vuoi la stanchezza, vuoi la preoccupazione del sole che alle 16 tramonta, preferiamo il rientro dalla via già percorsa all'andata. Il giro come lo abbiamo fatto noi è di poco più di 10km che, con le ciaspole nella neve alta, contano come 15; tenetene conto!

Rientriamo alla macchina, stanchi ma divertiti e soddisfatti ! 

Abbiamo ancora qualche ora e così decidiamo di vedere ancora una attrazione: le sculture di ghiaccio dell'Artic Hotel. Si paga un biglietto di ingresso (al solito, non economicissimo) per vedere questa grande struttura che comprende: un bar, un ristorante, una chiesa e diverse camere, il tutto interamente scolpito di ghiaccio e scenograficamente illuminato. Tutto molto bello, molto instagrammabile ma... facciamo fatica a resistere 1h, imbacuccati come siamo, in una giornata non rigida e quindi... ci chiediamo chi e perchè possa decidere di dormire in posti come questo ... boh ?! forse solo per poterlo raccontare... Facciamo ancora due passi nel retro della struttura dove incontriamo delle simpaticissime renne, un sacco di licheni e ... ci divertiamo come bimbi a imboccarle, docili e con dentini piccoli piccoli, una tenerezza infinita !

Cena e poi si esce, la App parla chiaro, è previsto il gran finale! ci sono le condizioni giuste per ammirare uno spettacolo emozionante e meraviglioso: l'Aurora Boreale.

Torniamo al piazzale del Museo Artikum, non siamo soli, anzi... folla di gente e fotografi che punta allo spazio aperto che punta a Nord, sul lago ghiacciato, una delle location consigliate dai vari siti consultati prima di partire. Ci spostiamo un po', beviamo caffè caldo dalle nostre borracce, balliamo e camminiamo su e giù per scaldarci... arriverà ? si, ma quando ? quanto tempo ci diamo ? quanto aspettiamo ? ... ed è proprio mentre diciamo queste cose che arriva, un fascio verde, inconfondibile, danza per un enorme spazio formando una sorta di arcobaleno fra il grande nord e la foresta alle nostre spalle. Bellissima, magnifica, UN REGALO !!! Il gran finale che avevamo tanto desiderato e che prima di partire avevamo commentato 'è questione di fortuna, se non la vediamo non dobbiamo rimanerci male' e invece...

6° GIORNO Con un volo Rovaniemi - Milano con scalo e cambio a Helsinki si conclude un viaggio breve ma intenso, organizzato sfruttando al meglio il tempo a disposizione. Il grande nord rimarrà nei nostri cuori a lungo, forse per sempre 💗🙀



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