PUNTA DEL CORNO - GENOVA

A distanza di un po' più di un anno, decidiamo di riprovare la salita al Monte Penello, lungo la suggestiva valle del Rio Gandolfi. Qui il link al precedente post https://orsiconlavaligia.blogspot.com/2018/04/trekking-da-genova-pegli-al-monte.html

Siamo alle spalle di Genova Pegli, nella Frazione di San Carlo di Cese, dove, poco prima di raggiungere il centro abitato, un malconcio cartello escursionistico sulla sinistra della strada che sale lungo la Val Varenna fa intravedere l'inizio del sentiero naturalistico contrassegnato EC2 e una X rossa recentemente 'ribattuta' che ci accompagnerà in modo piuttosto evidente per tutta la nostra escursione.

Ci si incammina a piedi con, mi raccomando delle robuste scarpe da trekking, scendendo alcuni gradini per poi superare il Torrente Varenna e il Rio Gandolfi su un traballante ponticello in legno.

Si comincia con una lieve salita in un bosco di castagni (in autunno per gli appassionati può essere una zona comodamente raggiungibile per fare un buon bottino), si guada poi il Rio Gandolfi sfruttando senza grosse difficoltà le pietre (in totale in Rio dovrà essere guadato per quattro volte passando da una sponda all'altra).

Sulla sponda sinistra, con una brevissima deviazione dal sentiero principale, si incontra una bella Cascata 'a Terrunna' con due importanti salti d'acqua. Da qui inizia la salita che si farà via via più ripida e faticosa.

Terminati i segnavia del sentiero EC2, si continua seguendo la X rossa, uscendo dal bosco per entrare nella zona più selvaggia della parte superiore del vallone del Rio Gandolfi, la meta - la Punta del Corno - appare in alto a sinistra. Il sentiero, superato l'ultimo guado, attacca ripido, allontanandosi via via dal Rio. 

Seguendo le indicazioni del sentiero, dovrete attraversare alcune roccette, talvolta un po' esposte e non molto agevoli mentre, seguendo la costa lato mare, lungo il sentiero secondario che corre di pari passo al metanodotto la salita è un po' più lunga ma più agevole.

Arrivati in cima il paesaggio sul mare e, in lontananza, sul Santuario della Madonna della Guardia è spettacolare ! Sulla vetta a 850m troverete una piccola croce.

Se avete tempo e ancora energia nelle gambe, la sommità del Monte Penello con il suo bivacco non dista più molto. Tenete però conto che gran parte del sentiero è in ombra e, nei mesi invernali il buio in questa valle arriva presto e che la discesa non è molto agevole.

Si tratta di un itinerario interessante ma piuttosto faticoso che non mi sentirei di consigliare proprio a tutti, sicuramente non indicato ai bambini anche per la presenza di qualche passaggio poco agevole e per la salita piuttosto ripida.

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